Prendendo le mosse da un detto giornalistico che recita: "Se scorre il sangue si vende bene”, nel racconto di Stephen King che dà il titolo a questa antologia di novelle, è una bomba alla Albert Macready Middle School a garantire i titoli cubitali delle prime pagine e le cruente immagini di apertura dei telegiornali. Tra i milioni di spettatori inorriditi davanti allo schermo, però, ce n'è una che coglie una nota stonata. Holly Gibney, l'investigatrice che ha già avuto esperienze ai confini della realtà nella trilogia di Mr Mercedes e nel romanzo The Outsider (2018), osserva la scena del crimine e si rende conto che qualcosa non torna, che il primo inviato sul luogo della strage ha qualcosa di sbagliato. Inizia così "SE SCORRE IL SANGUE", sequel indipendente di "The Outsider", protagonista la formidabile poliziotta Holly nel suo primo caso da solista. Ma il lungo racconto dedicato alla detective preferita di King (come scrive lui stesso nella nota finale) è solo uno dei quattro che compongono la raccolta. Ci sono anche il lugubre "IL TELEFONO DEL SIGNOR HARRIGAN"dove il giovanissimo protagonista impara a sue spese che telefonare a un morto può avere conseguenze imprevedibili, il bizzarro "LA VITA DI CHUCK", che inizia con un uomo di 39 anni che muore in ospedale, e si domanda come sarebbe terrificante la vita se tu sapessi in anticipo come e quando per te, o per la persona a te più cara, arriva il momento fatale e il diabolico "RATTO"- che racconta la storia di uno scrittore di scarso successo e pieno di tic che si ritira in una casa isolata nel bosco alla ricerca dell' ispirazione per scrivere qualcosa di buono . Le storie di questa raccolta sono fuori dagli schemi, a volte persino romantiche, forse anche fuori dal tempo. In una parola, kinghiane.