Dall'amore del tempo della giovinezza, vissuto con intensità e come iniziazione e passaggio al mondo adulto, a quello più maturo ed equilibrato, fino a quel sentimento diffuso, spersonalizzato, esteso al mondo intero, universale: questo il percorso seguito dai racconti, dalle poesie e dai vari scritti in prosa raccolti in questa antologia. A Hesse non interessa tanto la «storia d'amore», la dinamica effettiva, reale, tangibile del rapporto uomo-donna, quanto il senso tutto interiore di un sentimento che assume un valore fondamentale nella ricerca esistenziale di ogni uomo. In tal senso l'amore, per Hesse, si disinteressa della corresponsione e si pone piuttosto come assenza di possesso, come «amore per amore», che si nutre di se stesso e non si cristallizza su un singolo oggetto. Un amore «libero», indifferenziato, assolutamente ideale, uno stato di grazia generale che dà gioia allo spirito senza incatenarlo alla realtà. Le donne di Hesse, significativamente, non possiedono mai una loro specifica identità, ma sono semplici strumenti che innescano meccanismi di cui non fanno parte.