Insegna «l'amore» e tuttavia non è un sessuologo. «Vivere, amare, capirsi» è l'oggetto delle sue lezioni universitarie, delle sue apparizioni televisive, dei suoi libri. In America è circondato da un'immensa popolarità. Che insegni nelle università può far credere che sia un professore, ma nessuno è meno «professore» di lui. L'indole del suo insegnamento insinua il sospetto che si tratti di un santone, di un asceta, del promotore di una setta, ma nulla è più lontano dal suo stile e dalla sua natura. Buscaglia è Buscaglia, e l'unica maniera per saperne di più è ascoltarne la voce attraverso le pagine di Vivere, amare, capirsi, dove cose straordinariamente semplici e straordinariamente sagge sono dette con meravigliosa spontaneità, con avvolgente calore umano, con ironia e autoironia.