Tutto accade in poco più di un mese in questo romanzo della saga di Martin Bora, il detective soldato della Wehrmacht che l’autrice ha ricavato liberamente dalla figura di von Stauffenberg (tra i promotori del fallito attentato a Hitler), un eroe tormentato e contraddittorio con cui Ben Pastor ha conquistato gli appassionati del giallo storico. Ottobre 1944, il colonnello dell’esercito tedesco Martin Bora ha appena concluso la sua missione in Abruzzo quando arriva l’ordine di trasferimento sul lago di Garda. Si tratta di indagare sul furto di un quadro di Tiziano, una Venere conservata in una villa di Salò requisita dai tedeschi. Il sospetto è che il quadro sia stato sottratto da qualche alto ufficiale. Le cose si complicano quando vengono scoperti in successione tre cadaveri.