I *nostri giorni proibiti / Giampaolo Pansa
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edizione | 5. ed |
pubblicazione | Milano : Sperling & Kupfer, c1996 (stampa 1997) |
descrizione | 323 p. ; 22 cm |
serie | Narrativa ; 0 |
Dopo "Ma l'amore no" e "Siamo stati così felici", I NOSTRI GIORNI PROIBITI è il terzo romanzo del grande giornalista piemontese che racconta, in chiave romanzesca, il tormentato periodo della storia italiana che va dall'8 settembre del 1943 fino ai primi anni Cinquanta. Siamo nel '56 e l'assassinio del comandante partigiano Ottobre, il pediatra e primario Aldo Bassi, spinge il figlio ventenne Marco, rimasto solo, a chiedersi chi fosse veramente suo padre a causa di una lettera anonima, perfida e ambigua, ricevuta dopo la morte violenta del medico, che getta un'ombra inquietante sull'operato del partigiano Ottobre e suggerisce il movente dell'omicidio: una vendetta per le esecuzioni ordinate tra il 1944 e il 1945. Il giovane studente Marco si mette alla ricerca della verità, iniziando a contattare gli ex compagni del padre e così arriva a conoscere Carla, una insegnante di inglese trentenne che è stata fascista durante quegli anni, quando lui era solo un bambino. Tra i due nasce un amore che segreti inconfessabili e oscuri misteri sembrano rendere impossibile.
Il romanzo ripercorre le vicende di quell' epoca e cerca di svelare la storia non scritta della Resistenza, l'altra faccia della luna, le verità non dette di un tempo straordinario e feroce: la violenza dello scontro ideologico all' interno del movimento partigiano, le rappresaglie contro i crimini compiuti dai tedeschi e dai fascisti, le crudeltà sui repubblichini presi prigionieri, le fosse comuni, l'assenza di compassione per gli sconfitti. E soprattutto il destino doloroso delle donne di entrambe le parti. le vere vittime della guerra, chiamate, come sempre nei conflitti governati dai maschi, a sopportare le prove più terribili.