Il *rosso e il nero / Stendhal ; introduzione di Alberto Cappi ; traduzione e prefazione di Massimo Bontempelli
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edizione | 3.ed. integr |
pubblicazione | Roma : Newton Compton, 2004 |
descrizione | 317 p. ; 22 cm. |
serie | Biblioteca economica Newton ; 6 |
Non c'è nulla in questo romanzo, scritto in pochi mesi nel 1828 e pubblicato due anni dopo, che non trascini il lettore dalla prima all'ultima pagina. Concepito come una macchina narrativa perfetta, Il rosso e il nero ha il suo perno nel personaggio di Julien Sorel, giovane provinciale spiantato e ambizioso, che si è formato leggendo Plutarco, Rousseau e il Memoriale di Sant'Elena ma conosce a memoria tutte le battute del Tartuffe. Tramontata con l'astro di Napoleone ogni possibilità di carriera militare, egli ripiega su quella ecclesiastica. Attorno a questo giacobino travestito da seminarista, calcolatore ma insieme goffo e inesperto, Stendhal costruisce un potente affresco della Francia della Restaurazione; una società bigotta e codina, chiusa e repressiva dove per dare la scalata alla ricchezza, al potere e all'amore non resta che un'unica strategia: simulare e dissimulare i propri veri sentimenti, nascondersi dietro una maschera