*Ammazzare il tempo / Lidia Ravera
|
pubblicazione | Milano : Club degli Editori, [1978] |
descrizione | 194 p. ; 21 cm. |
Dopo quasi dieci anni Sara ritorna nei luoghi che la videro protagonista delle lotte studentesche, ormai donna, sposata e separata, giornalista distaccata dalla propria gioventù barricadiera. Con lucidità e profonda tristezza annota che la sua indifferenza alle speranze di allora, giudicate nel complesso fallite, accentuano la sua irriducibile solitudine morale e anche fisica. Apre la sua casa a giovani che stenta a seguire negli incricati meandri della loro irrequietezza sempre vaga, inconcludente. Assiste ai loro riti di droga e di sesso lasciandosi talvolta implicare, mai coinvolgere. Ha ventisette anni e si sente vecchia, superata, forse inutile. "Trattiamo la nostra età come una specie di malattia venerea; una sofferenza senza dignità, una cosa da nascondere". Ma Sara ha preso almeno una decisione d'importanza vitale: non finge. Così su di lei saranno solo gli altri a ingannarsi. Il dolore dolce e furioso di questo libro, ha scritto Oreste Del Buono, non consola e non si limita a intrigare il lettore: ne ottiene, senza esigerla, la partecipazione più assoluta.