Cristo fra i muratori è il romanzo di due generazioni di emigrati italiani in America, di coloro che hanno eretto i grattacieli di Manhattan e sistemato le enormi opere in muratura del porto di New York, che hanno lottato a lungo per rendere possibile l'integrazione dei figli in una società nuova e contraddittoria. Una prosa tutta mutuata dal linguaggio parlato degli italiani d'America, con dialoghi aspri e veloci, densi di riferimenti alla patria d'origine, violentemente lirici, esprime con schietta semplicità la sofferta condizione di personaggi emblematici nella loro umana avventura, e pone Cristo fra i muratori fra le opere più significative nell'ambito della letteratura sociale fiorita negli Stati Uniti negli anni trenta